Cinque cose da non fare quando si fa la Pipì

L’arte di fare pipì è di vitale importanza per tutelare il benessere del nostro pavimento pelvico.
Le nostre abitudini quotidiane, a volte sbagliate, possono influire sul muscolo del perineo e creare delle contratture oppure dei rilassamenti eccessivi degli stessi
Il motivo per il quale esistono delle indicazioni per fare bene la pipì è proprio perché, questo atto, che dovremmo fare in media ogni tre/quattro volte durante il giorno (esclusa la notte) è spesso esasperato o in disequilibrio
La vescica è il serbatoio dell’urina fatto per riempirsi e svuotarsi.
La sua parete è costituita da tessuto muscolare regolata dal sistema nervoso autonomo (come il cuore o l’intestino) perciò non decidiamo noi quando farlo funzionare.
L’uretra è il canale che permette il passaggio dell’urina dalla vescica ed intorno a lei, nella parte vicino al meato urinario, sono presenti delle fibre muscolari che appartengono al pavimento pelvico e che stringono l’uretra al fine di non far uscire l’urina.
Questi piccoli canali si chiamano “sfinteri” che vengono rilassati spontaneamente per poter far uscire l’urina.
Il primo sfintere, quello vicino alla vescica si chiama sfintere uretrale interno ed è regolato dal sistema vegetativo autonomo perciò non dipende dalla nostra volontà
Il secondo sfintere, quello vicino all’uscita dell’urina, si chiama sfintere uretrale esterno ed è regolato dal sistema nervoso somatico, quindi dipende dalla nostra volontà
Per riassumere, quando il pavimento pelvico è contratto, la vescica è rilassata e si sta riempiendo
Quando la vescica è contratta, il pavimento pelvico è rilassato per permettere la fuoriuscita di urina
Se andrò a spingere su un organo rilassato (la vescica) creerò una pressione dannosa su un muscolo che fa parte del perineo, danneggiandolo e andrò a creare un’alterazione neurologica alle cellule involontarie del mio sfintere uretrale interno