I vapori vaginali

di Barbara Caiulo

I vapori vaginali sono delle pratiche molto antiche che venivano eseguite in varie aeree geografiche, questi particolari trattamenti sono stati da poco riscoperti dalla nostra cultura.

Hanno svariate funzioni, ma quella più importante riguarda la connessione con la Yoni

Grazie ai vapori vaginali la persona dedica del tempo per sé stessa e lo fa sintonizzandosi con il centro dell’universo femminile.

Cosa sono i vapori vaginali

I vapori vaginali sono dei rituali che abbiamo ereditato dalla cultura ayurveda e si tratta di suffumigi effettuati nella zona vulvare

È una pratica che si può effettuare nella propria casa ed in autonomia, dopo aver scelto con cura il tipo di pianta e quindi il tipo di erba da utilizzare

Ci sono svariate erbe da poter utilizzare, come ad esempio la camomilla, l’artemisia o l’ortica in foglie.

Ogni erba ha il suo “potere” perciò è importante che tu ti rivolga ad un’esperta o alla tua naturopata di fiducia prima di approcciarti a questa meravigliosa pratica.

Sono previste delle raccomandazioni quando si parla di vapori vaginali e la prima è quella di non utilizzare degli oli essenziali perché possono risultare molto aggressivi nei confronti dell’epidermide e della mucosa vaginale.

Un’altra cosa da sapere è che è necessario fare attenzione al materiale del contenitore usato per i vapori vaginali.

L’ideale sarebbe utilizzare l’acciaio inox o una coppa in ceramica per evitare materiali che possoni essere tossici nei confronti del nostro corpo.

È raccomandato non utilizzare detergenti commerciali dopo il trattamento sulla tua vulva, ma solo acqua, se ne senti il bisogno

Perché sono utili

I vapori vaginali sono indicati per chi soffre di secchezza vaginale e quindi aumentano la lubrificazione

Sono adatti per chi soffre di dolori mestruali ed in questo caso sono consigliati la settimana prima delle mestruazioni

Hanno la capacità di lenire i dolori durante i rapporti sessuali

Non è raccomandato effettuare i vapori vaginali durante la gravidanza o se si ha il sospetto di essere incinta

Come fare i vapori vaginali

Prima di praticare i vapori vaginali, se hai un ciclo mestruale, è importante che tu sappia in che fase mestruale sei, quindi procurati un calendario mestruale e parti col metterti in contatto con il tuo ciclo mestruale.

È molto importante essere consapevoli di come si vive il ciclo mestruale e perciò è fondamentale che tu sappia se hai perdite di sangue al di fuori delle mestruazioni o se sei in fase ovulatoria o fase luteale

I vapori vaginali vanno calibrati in base ad eventuali operazioni ginecologiche, in base ad eventuali infezioni vaginali ricorrenti come ad esempio candida, herpes o vaginosi batterica ed in base altri sintomi correlati alla zona genitale femminile

I vapori vaginali sono indicati per chi soffre di secchezza vaginale poiché il vapore agisce sulla mucosa vaginale, ma è molto importante affidarsi a persone competenti prima di effettuare i vapori vaginali, non è solo vapore, ma vi è anche l’azione del tipo di erba specifica che agisce in base alla richiesta della persona

Procurati un pentolino con due o tre litri di acqua, portala ad ebollizione e alla fine a fuoco spento, inserisci un pugno di erbe scelte per te.

In seguito posiziona un contenitore nel tuo bidet, aspetta che il vapore non bruci la tua vulva e accomodati, coprendoti con un lenzuolo o un grande asciugamano al fine di contenere il vapore.

Respira, connettiti e prenditi il tuo tempo