Come funziona la sessualità femminile?

di Barbara Caiulo

Se dovessi provare a dare un significato al concetto di sessualità femminile mi viene in mente un cerchio.

Il concetto di sessualità femminile va inteso come un ciclo fatto di zone erogene, stimoli, emozioni, stile di vita: ogni sensazione ed emozione è la causa di qualcos’altro che agisce su nostri organi deputati al piacere.

Il cervello agisce sulla vagina, sulla clitoride, sull’uretra, sulla cervice del collo uterino e su tutti gli altri organi deputati al piacere.

Questi organi, a loro volta, inviano dei segnali al cervello che, di conseguenza, agisce su gli organi stessi.

Affinché la stimolazione sia efficace deve essere graduale, quindi non possiamo pensare che toccando la vagina o la clitoride o i capezzoli di una donna, si attivino con un click tutti i pulsanti relativi all’eccitazione. 

Occorre pazienza, gradualità e impegno, ma non solo!

Non è semplice capire i livelli di attivazione femminile, la donna può senza dubbio avere rapporti sessuali e persino l’orgasmo ma non è detto che si senta liberata o realizzata.

Sai perché?

Perché può essere stata coinvolta solo la parte superficiale della sua capacità di rispondere agli stimoli.

Cosa attiva la sessualità femminile?

I messaggi dalle zone erogene al cervello e viceversa vengono inviati dagli ormoni che vengono prodotti dal nostro corpo.

Gli ormoni aumentano l’energia fisica e mentale, la grinta e la lucidità con cui perseguiamo i nostri obiettivi, stimolano il desiderio sessuale, i sogni erotici, le fantasie sessuali volontarie e le fantasie sessuali spontanee.

Quali sono alcuni degli ormoni che influenzano la sessualità femminile?

La dopamina è l’ormone femminista per eccellenza!

Se attivato in maniera corretta può essere responsabile di un aumentato livello di fiducia in stessa , di creativià e forza comunicativa.

Una vagina che non ha subito traumi promuove una forte attivazione della dopamina e il rilascio di oppioidi che producono euforia.

Se la donna si sente in pericolo si attiva una risposta di attacco – fuga e vengono rilasciate ADRENALINA E CATECOLAMINE, si blocca il sistema digestivo e sessuale.

Il testosterone sviluppa energia, è di natura mascolina, si occupa della seduzione ed è responsabile dell’essere aggressivi. 

Contribuisce a mantenere una forma del corpo tipica dell’età giovane e fertile.

In sua carenza, come succede dopo la menopausa, soprattutto chirurgica, aumenta il grasso sul punto vita e sull’addome.

Varia in base all’età, si ha un picco massimo a 20 anni e si dimezza a partire dai 40 anni 

Se in eccesso aumenta Colesterolo LDL, irsutismo, aggressività e se ridotto  riduce la libido, la spinta vitale e abbassa il tono dell’umore.

Gli estrogeni si dividono in tre categorie:

Estradiolo è  l’estrogeno dell’età giovane, responsabile di più di 400 funzioni nel nostro corpo. Attiva l’emisfero sinistro, promuovendo la freschezza di pensiero

Estriolo è l’estrogeno della maternità, prodotto dalla placenta. Aumenta il flusso sanguigno utero-placentare. 

L’estrone è l’ estrogeno del postmenopausa.

E’ l’ormone dell’assertività, la donna è rinforzata nel suo pensiero/parola, si lascia meno condizionare dagli altri.

L’ossitocina agisce come ansiolitico a livello dell’amigdala, aumenta la soglia di tolleranza allo stress.

Agisce come calmante e riduttore di aggressività, induce la contrazione della muscolatura liscia,  senso di calma e comportamenti sociali pacifici.

Aumenta la capacità empatica, la connessione emotiva e sensoriale con l’altro da sé, l’accudimento e il nutrimento.

Come possiamo fare in modo che i nostri ormoni siano equilibrati tra loro?

Ciò che ci circonda è alla base!

Le persone che ci circondano sono il sale della nostra minestra, più ci mettono agitazione più influenzano il nostro organismo a produrre un’eccessiva quantità di adrenalina.

Il contesto in cui ci troviamo è anche un elemento fondamentale del nostro benessere ormonale.

Un contesto a noi scomodo, freddo, circondato da volti che ispirano poca fiducia o da elementi che possono darci fastidio possono influenzare il corretto funzionamento degli ormoni deputati al piacere.

Non solo le persone che ci circondano e il contesto influenzano la risposta ormonale, ma anche gli elementi come ad esempio la luce.

Una luce troppo chiara, per meglio dire, fredda inibisce la produzione di endorfine e attiva la produzione di adrenalina quindi un ambiente soft con delle candele può essere più accogliente di un ambiente “freddo”.

Un altro elemento è l’acqua.

Molti di noi amano il contatto con l’acqua, chi di noi non prova piacere a fare un bel bagno caldo in inverno quando fuori è freddo?

L’acqua ha la proprietà di veicolare le sensazioni al nostro cervello trasmettendo relax e rilassatezza nei tessuti.

Un altro elemento è l’udito, la scelta di una buona musica o dei suoni è il via libera al rilassamento muscolare ed emotivo.

Rilasciare i pulsanti di arresto, cioè distogliersi dagli stati mentali, quali stress, vergogna e frustrazione.

Un atteggiamento autocritico del corpo o problemi legati all’immagine del corpo possono essere dei pulsanti di arresto.

La pratica più importante per riasciare i pulsanti di arresto è la gentilezza verso di se.

Le parole dolci, Il tatto, le carezze e i baci.

E’ necessario investire più tempo in carezze, baci, sguardi e nel tocco piano e forte.

Non dare l’impressione di avere fretta, insomma!

La donna, per poter arrivare all’orgasmo naturale, deve sentirsi al sicuro.